Le originali scuderie grazie a Luigi Burgio Naselli furono trasformate in tre piccole cappelle:
Interamente decorata con i colori simbolo della Madonna, ovvero azzurro e bianco, con scritte in latino e affreschi relativi sia al nuovo testamento, ovvero i quattro profeti, che al vecchio testamento, come l‘albero della vita, la torre di babele, l‘arca di Noè, i dieci Comandamenti e l‘agnello.
Al centro dell‘altare è collocata la statua in legno della Madonna della medaglia Miracolosa che apparve a Santa Caterina Labourè. Ai suoi lati sono presenti le statue di San Vincenzo de‘ Paoli e di Santa Luisa De Marillac.
Di fronte all‘altare vi è un piccolo soppalco che ospitava il principe durante le cerimonie religiose o i musici nel caso in cui il principe era assente. È possibile accedere a questo soppalco sia dal primo piano che da una scala a chiocciola collocata vicino la porta all‘esterno della cappella.
Sotto il soppalco sono presenti due putti in marmo che sorreggono lo stemma dei Naselli, anch‘esso in marmo.
Questa cappella, dalla piccole dimensioni, può accogliere al massimo 100 persone.
Da essa è possibile accedere alle altre due cappelle e alla sacrestia, una piccola stanza posta a sinistra dell‘altare.