IL PALAZZO Principe di Aragona
CAPPELLA DEL SACRO CUORE DI GESÙ
Probabilmente è stata realizzata dopo la cappella della Madonna della medaglia Miracolosa poichè il testo degli affreschi non è piú in lingua latina ma in lingua volgare.
Nell‘affresco centrale sono raffigurati i simboli della crocifissione di Gesú: il martello, la scala, il calice, l‘ostia, delle pinze e la colomba.
In un affresco laterale, posto quasi sopra la porta che collega questa cappella con quella della Madonna della Medaglia Miracolosa, è raffigurato il Palazzo, delle colombe e tre cuori.
Al centro dell‘altare è collocata in alto la statua del Sacro Cuore di Gesú, sotto un urna in marmo con Gesú deposto dalla croce. Ai lati sono presenti la statua dell‘Addolorata e quella di San Giovanni, al di sotto delle quali sono presenti due angeli inginocchiati in marmo.
Di fronte all'altare vi è la statua di Cristo risorto.
Rimane pure la testimonianza di un pulpito in legno, dal quale veniva professata la parola di Dio, dei banchi in legno, dove potevano accomodarsi i fedeli durante la celebrazione religiosa, degli inginocchiatoi e un organo.
Sul pavimento, al centro della cappella, è possibile ammirare lo stemma in marmo dei Naselli.
CAPPELLA DI SAN GIUSEPPE
Al centro dell‘altare è collocata la statua di San Giuseppe che tiene in braccio Gesú, il quale a sua volta tiene nella mano sinistra il mondo.
Ai lati sono presenti le statue di San Luigi Gonzaga e Sant‘Antonio da Padova e due confessionali in legno con inciso il simbolo Mariano.
Nella cappella è possibile notare tre effigi in marmo relative rispettivamente al Sac. Luigi Burgio Naselli, Suor Maria Isabella Sergeant (la prima suora che amministrò il convento) e Mons. Calogero Licata, Vescovo di Calvi e Teano.